Nelle Montagne d'Abruzzo un luogo da visitare e riscoprire in tutte le stagioni.
Pescocostanzo è un paesino situato a 1400 metri slm nel Cuore d'Abruzzo, regione Verde d'Europa, sui rilievi dell'Appennino Centrale.
E' uno dei Borghi più belli d'Italia con un grande bagaglio storico e culturale.
Chiunque venga a Pescocostanzo non può non visitare la Basilica di Santa Maria del Colle; senza trascurare la visita ai Palazzi più antichi quali Palazzo Colecchi con la sua facciata in stile roccocò, il Palazzo Sabatini, il Palazzo Ricciardelli costruito tra il XVII e il XVIII secolo.
Un edificio che non va trascurato è altresì il Palazzo Fanzago al cui interno si può visitare la pregiatissima mostra dei Merletti e del Tombolo, manufatti tipici della tradizione pescolana.
Caratteristici sono le stradine ed i vicoli pieni di cose antiche e piccole botteghe artigiane di oreficeria
con la caratteristica filigrana tipica di Pescocostanzo.
Da Pescocostanzo si può raggiungere in 10 minuti il bosco di S. Antonio dove si può ammirare il paesaggio invernale d'Abruzzo lungo le piste da Sci da fondo nonchè il paesaggio estivo con passeggiate a cavallo o in mountain bike.
Pescocostanzo è un luogo da visitare tutto l'anno ma ci sono degli appuntamenti ai quali non si può mancare:
17 Gennaio - Festa di Sant'Antonio Abate la cui statua si trova nella caratteristica chiesetta sulla sommità del castello da dove si può ammirare un bellissimo panorama del paese. La Festa è allietata da Stand gastronomici e in serata con il tradizionale lancio dei "palloni" (mongolfiere disegnate dai ragazzi delle associazioni presenti in paese).
Venerdì Santo: tradizionale e suggestiva processione per le vie del paese con la confraternita.
31 Maggio: Festa della Madonna del Colle
13 Giugno: Festa di Sant'Antonio Abate la cui funzione religiosa si svolge nel suggestivo Eremo nel Bosco di S.Antonio.
8 Agosto: festa del Santo Patrono - San Felice
15 Agosto: Festa della madonna del Colle
A fine Agosto si celebra la festa degli antichi mestieri con le vie del paese che tornano a rivivere le vecchie tradizioni e i vecchi mestieri.